Lezioni di Ricamo


LEZIONI DI RICAMO

Care amiche,
eccomi alla prima lezione di questo minicorso per imparare quanto 
bisogna sapere riguardo al ricamo, in particolare al punto croce.
Troverete approfondimenti, alcuni “trucchi del mestiere”, pratici accorgimenti per un ricamo perfetto e suggerimenti circa i materiali da usare, per diventare abilissime, nell’antica, ma anche attualissima, arte del ricamo.

Prima lezione

IL TESSUTO DI BASE:

Canovaccio

In passato, al posto del canovaccio, si usava un tessuto simile al lino grezzo per eseguire i ricami, in seguito si impiegarono seta,cotone e 
lana; oggi è possibile acquistare canovacci di cotone o lino, di vari tipi: monofilo o a due fili bianco, a due fili antico o Penelope. Il numero dei 
fori che il canovaccio possiede, determina il numero dei punti che verranno eseguiti. Occorre rapportare il tipo di canovaccio allo spessore del filato che si vuole usare e anche al tipo di punto che si desidera eseguire. Per ottenere un buon lavoro è necessario che i filati e i canovacci siano di ottima qualità.

I tessuti 
II tessuti più indicati per lavorare a punto croce sono quelli a trama regolare. Per il punto croce ad ogni quadretto dello schema corrisponde un quadretto del tessuto, se utilizzate la tela Aida, oppure a 2 o più fili se lavorate su una tela di lino o cotone.

Ricordiamo le corrispondenze:
Alla tela Aida 42, cioè con 42 quadretti in 10 cm, 
corrisponde un lino con 84 fili in 10 cm;

alla tela Aida 55, cioè con 55 quadretti ogni 10 cm, 
corrisponde un lino con 110 fili in 10 cm;

alla tela Aida 70,cioè con 70 quadretti in 10 cm, 
corrisponde un lino con 140 fili in 10 cm.
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Tela Aida 42:
Tela in puro cotone con 42 quadretti ogni 10 cm.
E’ la tela più adatta per le principianti, possiede infatti grandi 
quadretti e i fori per il passaggio dell’ago si individuano facilmente. Ricamare con cotone Mouliné DMC preso a 3 fili per il punto croce 
e a 2 fili per il punto scritto.

Tela Aida 55:
E’ la tela più usata, in puro cotone con 55 quadretti ogni 10 cm.
Ricamare con cotone Mouliné DMC preso a 2 fili per il punto croce 
e a 1 filo per il punto scritto.

Tela Aida 70: 
E’ una tela in puro cotone con 70 quadretti in 10 cm. Ricamare 
con un filo di cotone mouliné, sia per il punto croce che per il 
punto scritto.

Tela Davosa : 
Tela in puro cotone con 7 fili di trama ogni cm (35 punti ogni 10 cm.).
Ricamare con cotone Mouliné DMC preso a 3 fili per il punto croce e a 2 fili per il punto scritto, su 2 x 2 fili di trama.

Tela Bellana: 
Tela in puro cotone con 8 fili di trama ogni cm.(40 punti ogni 10 cm.).
Ricamare con cotone Mouliné DMC preso a 3 fili per il punto croce e a 2 fili per il punto scritto, su 2 x 2 fili di trama.

Tela Cashel : 
Tela in puro lino con 12 fili di trama ogni cm.(60 punti ogni 10 cm.).
Ricamare con cotone Mouliné DMC preso a 2 fili per il punto croce e a 1 filo per il punto scritto, su 2 x 2 fili di trama.

Tela Emiane 11: 
Tela in puro lino con 11 fili di trama ogni cm.(55 punti ogni 10 cm.).
Ricamare con cotone Mouliné DMC preso a 2 fili per il punto croce e a 1 filo per il punto scritto, su 2 x 2 fili di trama.

Tela Aida Herta: 
Tela in puro cotone con 24 quadretti ogni 10 cm.
Ricamare con cotone Mouliné preso a 4 fili o con cotone Retors Mat DMC per il punto croce e il punto scritto.

Tela Hertarette: 
Tela in puro cotone con 32,5 quadretti ogni 10 cm.
Ricamare con cotone Retors Mat DMC per il punto croce, su 2 x 2 o su 3 x 3 fili di trama.

Tela Juta "Edelrupfen": 
E’ una tela in 100% juta con 50 fili di trama ogni 10 cm (25 punti 
ogni 10 cm.). Ricamare con cotone Retors Mat DMC per il punto croce, 
su 2 x 2 o su 3 x 3 fili di trama.

Tela Malmo con riquadri a trama diversa:
 Tela Zweigart in puro cotone con riquadri di cm. 7 x 7 a trama alternata. Ricamare i riquadri in tela Aida 55 con cotone Mouliné DMC preso a 2 fili per il punto croce e a 1 filo per il punto scritto.

Tela Ischia: 
E’ una tela a 26 fori in 6 cm di larghezza e 5,5 cm di altezza.
Da ricamare con ago n° 22 e con 3 fili di cotone Mouliné.

Canovaccio Penelope antica 39:
1Canovaccio in puro cotone écru con 39 fori (e quindi punti)ogni 10 cm. Ricamare con lana Colbert DMC presa intera per il mezzopunto o il piccolo punto e dimezzata per il punto croce (o con cotone Retors Mat DMC per il mezzopunto).

Canovaccio unifilo bianco Twist a 48 fori:
Canovaccio in cotone 100% con 48 fori (e punti) ogni 10 cm. Ricamare con cotone Retors Mat DMC per il mezzopunto o il piccolo punto.  

Canovaccio Turkestan 14:
E’ un canovaccio morbido in juta 100% color naturale con 14,5 quadretti (e quindi punti) ogni 10 cm. Ricamare con lana Colbert DMC presa doppia per il mezzopunto o il piccolo punto e intera per il punto croce.

Tela Aida di lana:
E’ una tela in pura lana, di colore naturale, con 44 o 55 quadretti ogni 10 cm. Esiste anche la tela Aida di pura lana con riquadri, ognuno con circa 80 quadretti.

Tela Assisi:
E’ un tessuto di puro lino a trama regolare che si ricama con 2 o 3 fili di cotone Mouliné.

Tessuto étamine:
E’ un tessuto di cotone a trama regolare e ben definita. Da ricamare con 2 o 3 fili di cotone Mouliné.

Tessuto damascato:
E’ un tessuto di puro lino damascato che possiede dei riquadri, o altre forme, in tela Aida per il ricamo.


Seconda lezione

I FILATI

 Possono essere di lana, cotone, seta o lino. Quando si usa il cotone da ricamo Mouliné, il numero di fili và adattato alla trama della stoffa che dovremo usare, per cui più è rada la trama, più capi useremo, in modo da coprire bene il tessuto sottostante.
Le gugliate non devono essere più lunghe di cm 30-45 cm per evitare che il filo si attorcigli e perda la lucentezza per il troppo sfregamento.
 Cotone Mouliné DMC
E’ un eccellente filato per il punto croce. E’ composto da 6 capi che si possono dividere per trovare la grossezza più adatta per ogni tessuto che si desidera ricamare.
Generalmente si usano 2-3 fili di cotone Mouliné per il punto croce e un filo per il punto scritto.
Esistono matassine di cotone Mouliné DMC per circa 400 sfumature di colore.
 Cotone Mouliné metallizzato
E’ un filato usato per impreziosire un ricamo. Si trova in commercio nei colori oro, argento, rame, verde, bronzo, fucsia, blu. Le matassine sono composte da 6 fili divisibili come per il cotone Mouliné.
 Cotone Perlé DMC
E’ un filato usato per ricamare su tessuti a trama grossa, tipo la tela Assisi.E’ formato da 2 fili, strettamente attorcigliati e non divisibili,per un ricamo con effetto di rilievo.
 Mouliné Anchor
E’ un brillante filato in puro cotone mercerizzato, composto da 6 fili separabili. E’ disponibile in una vasta gamma di colori, garantita sia all’esposizione alla luce e sia al lavaggio a 95°C.
 Cotone Morbido Anchor
Filato soffice in puro cotone, poco ritorto, disponibile in molte sfumature di colore.
 Seta da ricamo Anchor
E’ un filato in finissima seta pura, ha particolare brillantezza ed è composto da 6 fili separabili.

Terza  lezione

GLI AGHI

Gli aghi più adatti per il punto croce sono quelli con la punta arrotondata,questo affinché non si aprano i fili del tessuto da ricamare e perché la punta arrotondata rende più facile il passaggio dell’ago, attraverso i fori di tessuti tipo la tela Aida. Tali aghi, a differenza di quelli da cucito, possiedono anche una cruna più lunga e larga, da permettere agevolmente il passaggio di diversi
capi di filo,senza usurarli con lo sfregamento.Anche l’ago và adattato al tessuto da ricamare.Un ago troppo grosso forzerebbe i fili del tessuto.
Le misure degli aghi :
n° 22, si usa per la tela Aida a 40/42 fori e per la tela Davosa;
n° 24, si usa per la tela Aida a 55/60 fori, per il lino e per la tela Emiane
con 110 fili ogni 10 cm;
n° 26 , si usa per la tela Aida 72/80 fori, per il lino e per la tela Emiane
con 120 fili ogni 10 cm.
Per calcolare le misure di un ricamo, contare i quadretti dello schema,
dividerli per il numero di punti ricamabili ogni 10 cm. del tessuto scelto
(indicati per ogni tela) e moltiplicare per 10. Per ottenere l'ingombro
 complessivo del ricamo, ripetere l'operazione per l'altezza.

TABELLA PER CALCOLARE LE MISURE DEI RICAMI

Tela Aida:       a 44 fori   a 56 fori   a 64 fori   a 72 fori   a 88 fori

in 5    cm.        18 punti    24 punti    28 punti    32 punti    40 punti
in 6,5  cm.       23 punti    31 punti    36 punti    41 punti    51 punti
in 7,7  cm.       29 punti    38 punti    44 punti    50 punti    62 punti
in 9    cm.        34 punti    45 punti    56 punti    63 punti    73 punti
in 10,5 cm.      40 punti    52 punti    64 punti    68 punti    84 punti

Ago consigliato:    22             24                           28

Quarta lezione

COME LEGGERE GLI SCHEMI
  Il disegno che desiderate ricamare è riportato su uno schema a quadretti,dove ad ogni quadretto,con un simbolo,corrisponde un punto croce da eseguire. I simboli dello schema corrispondono ai diversi fili colorati da usare e queste corrispondenze sono indicate nella tabella dei colori.La stessa tabella riporta anche i numeri di codice delle matassine di filato da usare.

AFFRANCATURA  DEL  PUNTO CROCE – Avvio e Chiusura
  Affrancatura di inizio lavoro con la trama
Sul diritto del lavoro infilate l’ago sotto i 2 fili orizzontali del tessuto. Tirate il filo,lasciando sporgere solo pochi mm di gugliata e, passate di nuovo l’ago sotto i 2 fili di trama uscendo poi,con lo stesso movimento,in basso a sinistra.In tal modo avrete fermato il filo. A questo punto eseguite il primo punto obliquo di andata, dall’alto verso il basso.
Affrancatura di inizio lavoro con l’ordito
Sul diritto del lavoro infilate l’ago sotto i 2 fili verticali dell’ordito. Tirate il filo,lasciando sporgere solo pochi mm di gugliata e passate ancora l’ago sotto i 2 fili di ordito,uscendo in basso a sinistra, in modo da fermare così il filo.Eseguite poi il primo punto obliquo di andata, dall’alto verso il basso.
 Come si procede nel lavoro
Il punto croce si ricama in due tempi: prima da sinistra verso destra, determinando così la prima metà del punto e poi da destra verso sinistra, si terminerà la seconda metà di ogni punto,formando così le crocette.
E’ importante che l’ago lavori sempre in verticale e prenda sempre un quadretto alla volta, se il tessuto è la tela Aida, oppure lo stesso numero di fili se il tessuto è di lino o cotone.In tal modo, al rovescio, dovreste ottenere solo barrette verticali in corrispondenza delle crocette del diritto. Lavorate sempre la prima metà del punto croce nella stessa direzione, in modo che il lavoro ultimato abbia un aspetto ordinato.
Chiusura del lavoro
Dopo aver terminato la zona da ricamare, uscite con l’ago sul diritto del lavoro e infilate l’ago sottole ultime crocette. Sfilate l’ago e tagliate l’eccedenza rasente alle crocette ricamate.

Quinta lezione
PER UN ROVESCIO PERFETTO
 Per ottenere un lavoro che abbia un aspetto ordinato anche sul rovescio occorre imparare una tecnica. Sul rovescio i punti devono apparire sempre come barrette verticali, perciò fate in modo che l’ago sul rovescio lavori soltanto in verticale, spostandovi anche di più fori di tela verso l’alto e verso il basso. Quando dovete ricamare una fila di punti  in orizzontale ,lavorate sempre prima tutti i giri di andata, cioè i mezzi punti che vanno verso destra e,in seguito,tutti i giri di ritorno, cioè i mezzi punti che vanno verso sinistra. Per ricamare una fila di punti in verticale, lavorate sempre prima tutti i giri di andata,normalmente, e poi per completare i punti, uscite dal foro superiore ed entrate nel foro inferiore. Anche quando si deve ricamare in diagonale, per far in modo che sul rovescio risultino barrette verticali,occorre spostare il punto sul diritto del lavoro, non sul rovescio. Può capitare che vi possiate trovare a dover ricamare prima il ritorno,in tal caso, eseguito dapprima il giro di ritorno, quando eseguirete poi l’andata, uscite dal foro, passate con l’ago sotto il mezzo punto già ricamato e rientrate nell’altro foro. Il punto croce finito si presenta così sempre con il ritorno sovrapposto all’andata, nel giusto verso.

Sesta lezione
ALCUNI PUNTI
 Piccolo punto
Il piccolo punto si lavora sul canovaccio monofilo e su un solo incrocio di 2 fili.
Si può lavorare a mano o a telaio e tutti i punti hanno la stessa inclinazione.
Mezzo punto
Il mezzo punto si lavora,in genere,sul canovaccio a 2 fili e solo sull’incrocio dei 4 fili.Si può lavorare sia a mano e sia a telaio.Tutti i punti hanno la stessa inclinazione.
Punto croce a tre quarti
Il punto croce a tre quarti è un punto parziale che si usa ai margini del disegno per ottenere i contorni più lineari e precisi, senza scalette.E’ un punto che,in genere, chiude una fila di punti croce dello stesso colore e viene ricamato per ultimo,dopo aver completato i punti croce.
Il punto scritto
Il punto scritto viene indicato sugli schemi come una linea nera o a colori.Nei ricami a punto croce è usato spesso per definire i contorni e rendere più evidenti particolari all’interno dello schema a punto croce.Il punto scritto va eseguito dopo aver terminato il ricamo a punto croce.
Il punto lanciato
E’ un punto molto semplice.Si esce con l’ago sul diritto e si rientra alla distanza indicata dallo schema.Se lo ricamate sopra il punto croce fate passare l’ago negli stessi fori dei punti già lavorati,per non rovinare la compattezza delle crocette.
COME SI USA IL COTONE MOULINE’ METALLIZZATO
Questo particolare filato non è molto semplice da usare poiché si puo’ sfilacciare facilmente; è preferibile usare gugliate corte ed è molto importante mantenere la giusta tensione del filo, altrimenti è più facile che questo filato deformi le crocette e il ricamo finito abbia un aspetto disordinato.
Ecco un semplice accorgimento per ricamare bene con questo filato:
Separate dalla matassina un filo e raddoppiatelo. Infilatelo ad asola nella cruna dell’ago e poi con la punta dell’ago entrate nell’asola e tirate il filo che, in tal modo, viene tenuto fermo nella cruna.
COME RICAMARE IL PUNTO CROCE SU TESSUTO A TRAMA NON REGOLARE
Quando si vuole ricamare il punto croce su un tessuto che non presenta una trama regolare, bisogna usare il “cencio della nonna”.Si tratta di una tela a trama molto sottile e regolare.Imbastite questa tela sul tessuto da ricamare.Eseguite il punto croce,prendendo anche il tessuto sottostante.Infine sfilate ciascun filo del cencio della nonna e sul tessuto resterà solo il ricamo.


Settima  lezione
COME SI LAVA UN TESSUTO RICAMATO
  Lavate il tessuto ricamato delicatamente, in acqua fredda, con sapone neutro, senza strofinare il ricamo. Risciacquate più volte e non torcete il tessuto. Arrotolate il tessuto ricamato in un telo asciutto in modo che questo assorbi l’acqua. Srotolatelo e stendetelo, ben teso, su un altro telo asciutto e pulito, con la parte ricamata verso il basso. In seguito stiratelo a temperatura tiepida dalla parte del rovescio.
Non lasciate mai piegato un capo ricamato umido Un capo ricamato non và mai lavato a secco.E’ bene,durante la lavorazione, lavarvi frequentemente le mani,in modo da evitare il più possibile che il tessuto si sporchi.
UN RICAMO IN CORNICE
Innanzitutto rifinite i bordi con punto sopraggitto,se si tratta di canovaccio, o con una piega,se il tessuto è di tela Aida o lino, per evitare che si sfilacci.Poi mettetelo su un piano,con il diritto verso il basso e poggiatevi sopra il pannello.Stendete bene il tessuto e fate attenzione a centrare il ricamo. Il tessuto deve essere ben teso,perché una volta incorniciato non abbia pieghe o distorsioni. E’ importante fissare il tessuto al pannello,lungo i bordi, con dei chiodini,evitando di usare il nastro biadesivo che,
con il tempo e il calore,potrebbe staccarsi.Ripiegate i bordi all’interno,formate gli angoli e fissateli con degli spilli.In seguito,usando del filo resistente, unite il bordo superiore con quello inferiore con dei punti lunghi e tesi, a distanza regolare.
Ripetete la stessa operazione per i bordi laterali.Togliete gli spilli dagli angoli e inserite il pannello nella cornice.
Ricordatevi di creare una intercapedine tra il vetro di protezione e la tela ricamata, inserendo 4 distanziatori agli angoli. Questo per evitare che il vetro schiacci i punti ricamati che devono mantenere il loro particolare effetto di rilievo.


Ottava  lezione
I MIEI CONSIGLI
Ricordatevi di lavorare sempre la prima metà dei punti croce nella stessa direzione,in modo che il lavoro ultimato abbia un aspetto ordinato.
Intorno ai bordi del ricamo è bene calcolare di avere almeno 5 cm di tessuto, per essere più sicuri che non si sfilacci troppo vicino al ricamo eseguito.
Per questo è anche utile imbastire un piccolo orlo sui lati del tessuto da usare prima di iniziare a ricamare.        
 Quando si deve ricamare una zona abbastanza grande dello stesso colore,per non confondervi nel contare i quadretti sullo schema, può essere utile un righello da allineare sotto la riga di quadretti da ricamare e spostandolo poi di un quadretto per la riga successiva.
 Il rovescio di un ricamo a punto croce è importante quanto il diritto,affinchè quest'ultimo abbia punti ben fissati e regolari.
All'inizio del lavoro lasciate almeno 2 cm di gugliata sul rovescio eaffrancatela sotto i primi 4-5 punti.
 I miei schemi non sono difficili da realizzare, tuttavia poichè dovete continuare a guardare prima lo schema e poi la tela sulla quale ricamateil punto croce,può capitarvi di fare qualche errore. Per lavorare con maggiore facilità, potete usare la tela Aida con il filo colorato in più che segna quadrati di 10 fori per lato. Quando avrete finito il ricamo, sfileretesenza problemi tutti i fili colorati della tela Aida.
 Per quanto possa sembrarvi comodo mentre ricamate, non passate il filo sul rovescio da un motivo all'altro. Altrimenti a lavoro finito i fili coloratirisulterebbero visibili attraverso il tessuto chiaro.
 I miei schemi sono semplici da usare. Se però li preferite più grandi e vi basta seguire solo i simboli, potete fotocopiarli in una dimensionemaggiore. E' facile ingrandire o ridurre un ricamo riferendosi sempre allo stesso schema, basta usare una tela Aida con un numero diverso di fori ogni 10 cm. Ricordatevi solo che quanti più fori ci sono, tanto più piccolo sarà il ricamo finito.
 Per evitare che si formino delle pieghe sulla tela, che vi creerebbero qualche problema mentre ricamate,riponetela arrotolata.
 Se i fili della gugliata si attorcigliano mentre lavorate, i punti non risulteranno regolari. Sfilate allora l'ago, sollevate il lavoro e fate pendere i fili verso il basso. Scuotendoli torneranno diritti.